Segno distintivo #3
“Gli esseri umani sono sopravvalutati, un buon libro è per sempre”
Dite la verità, anche a voi è capitato di cancellare appuntamenti e uscite con gli amici per rimanere a casa a leggere un buon libro. Non vergognatevene, succede a tutti noi lettori incalliti!
Siamo onesti con noi stessi e ammettiamolo: tutto il tempo che passiamo con altre persone lo passeremmo sul divano comodi comodi a leggere. Ci saranno sicuramente persone scandalizzate da questa mia affermazione e la spiegazione è semplice: o non leggono e allora qui ci sta un bel shame-on-you diretto proprio a loro (il mio è un blog in cui si parla di libri, cos’altro dovrei fare?) oppure mentono a tutti, ma soprattutto a loro stessi.
Non è che odiamo gli altri umani, anzi se stiamo parlando degli scrittori, degli editori, di coloro che lavorano alla pubblicazione dei libri, nelle case editrici o di corrieri (solo quelli che ci portano i libri) o di chiunque ci aiuti nel processo ho-visto-quel-libro-devo-averlo-nelle-mie-mani o di altri amici lettori, allora non potremmo farne a meno (e tutti quelli che ci aiutano nella questione economica del devo-avere-quel-libro, allora? Vogliamo parlare di quanto li adoriamo?). Ma se si tratta della persona che puntualmente ci chiede “perchè non usciamo al posto di rimanere a casa a leggere” o del tipo che vedendoti con un libro in mano scuote la testa come se fosse una cosa indegna della sua vista o di quegli altri che puntualmente vedendoti sconvolta dopo la morte di un personaggio ti dicono “è solo un libro, è finzione, non puoi metterti a piangere per questo”, sinceramente possiamo tutti farne a meno.
Che poi, lo sanno tutti che siamo una di quelle specie in via di estinzione e quindi dobbiamo isolarci dagli altri per la nostra sopravvivenza. Se un amico è un vero amico, nonostante non legga quanto noi, capirà che per noi è una cosa importante e ci lascerà nel nostro mondo di personaggi immaginari anche questa volta. Altrimenti possiamo sempre rifugiarci in un altro libro e aspettare di incontrare le persone giuste per noi!^^
Ecco dunque, se anche tu che stai leggendo questo articolo ritieni che nessuno è come un libro, e che meglio soli che circondato da illetterati (nel senso di comuni mortali che non trovano l’esperienza della lettura edificante come facciamo noi), allora ritieniti in diritto di definirti un L.I. aka Lettore Incallito!
Vi lascio con un’immagine tutt’altro che disprezzabile…
Un tale, sapendo la mia passione per la lettura, un giorno mi disse :” ma ti sei mai divertita in vita tua?” ….
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AHAHAHAH gente così bisognerebbe prenderla a sberle!! Solo per fargli tornare in moto i neuroni ovviamente…^^
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Concordo
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